MilleRacconti – creare racconti usando l’intelligenza artificiale

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  • Data di Pubblicazione 31 Maggio 2023
  • Ultimo aggiornamento 1 Giugno 2023

MilleRacconti - creare racconti usando l'intelligenza artificiale

MilleRacconti, un'applicazione freeware gratuita per Windows che sfrutta le API di ChatGPT per generare racconti fantastici, fiabe e favole pensati appositamente per bambini e ragazzi della scuola primaria.

Caratteristiche principali di MilleRacconti:

  1. Generazione di racconti unici: MilleRacconti utilizza il modello linguistico GPT 3.5.0 di OpenAI per (provare a) creare storie originali e coinvolgenti. Ogni racconto generato è unico. E' possibile ottenere racconti diversi impostando la stessa idea iniziale.
  2. Gratuito per uso didattico e personale: MilleRacconti è un progetto indipendente e gratuito per scopi didattici e uso personale. Sono benvenuti insegnanti, genitori e tutti coloro che desiderano utilizzare l'applicazione per arricchire l'immaginazione dei bambini attraverso la lettura di racconti fantastici. In ambito scolastico i racconti, o parti di essi, potrebbero essere utilizzati come traccia iniziale per lavori di produzione da parte dei bambini, a livello singolo o di gruppo.
  3. Interfaccia semplice e intuitiva: MilleRacconti offre un'interfaccia utente intuitiva e facile da usare, progettata appositamente per rendere l'interazione con l'applicazione semplice e accessibile anche per i meno esperti di tecnologia.
  4. API Key di OpenAI: Per utilizzare MilleRacconti, è necessario ottenere una chiave API da OpenAI attraverso il loro sito ufficiale, andando su https://platform.openai.com/account/api-keys  e cliccando su Sign Up. La connessione a Internet è richiesta per poter accedere alle API di ChatGPT e generare i racconti.
  5. Privacy e responsabilità: MilleRacconti non raccoglie alcuna informazione personale e non esegue alcuna profilazione dell'utente. È importante tenere presente che i testi generati da sistemi di "intelligenza artificiale" possono contenere errori, incongruenze o inesattezze. Pertanto, si consiglia vivamente di revisionare i racconti prima di utilizzarli o presentarli ai bambini.
  6. Condizioni di utilizzo di OpenAI: Per quanto riguarda i servizi offerti da OpenAI, è necessario fare riferimento alle condizioni di utilizzo pubblicate sul loro sito ufficiale (https://openai.com/api/policies/service-terms/) per avere una comprensione completa dei termini e delle politiche di utilizzo.
  7. Errori: nulla è scevro da errori, vi possono essere errori di programmazione per quanto riguarda l'app, e, in questo caso, basta segnalarli e lavorerò per rimuoverli. Poi ci possono essere errori grammaticali o di congruenza nel racconto generato. Beh, in questo caso, si tratta di problemi di generazione dovuti al sistema ChatGPT... per cui se il racconto piace, lo si corregge, se non piace, se ne genera un altro.

 

MilleRacconti è distribuito con licenza Freeware (gratuita) per scopi didattici e uso privato.
La diffusione a scopo commerciale è vietata senza l'autorizzazione esplicita dell'autore.

 

Esempio di generazione.

Idea iniziale:
Marco, mentre sta andando a scuola, decide di fermarsi a visitare una vecchia casa abbandonata che tutti dicono essere stregata. Sa che non dovrebbe farlo, gliel'ha detto la mamma. Ma lui entra e trova qualcosa di inaspettato

Testo generato:
"La casa stregata e il libro magico"

IN SINTESI:
Marco era affascinato da una vecchia casa abbandonata, ma la mamma gli aveva sempre detto di non avvicinarsi. Un giorno, decise di entrarci e trovò un libro antico pieno di storie fantastiche. Leggendolo, si ritrovò immerso in un'avventura fantastica con una principessa e un drago. Alla fine, non sapeva se fosse stato solo un sogno, ma sapeva che quella casa nascondeva ancora molte storie.

TESTO COMPLETO:
Marco era un ragazzino curioso e avventuroso. Ogni mattina, mentre si dirigeva a scuola, passava davanti a una vecchia casa abbandonata, che tutti dicevano essere stregata. Marco era sempre stato attratto da quella casa, ma la mamma gli aveva sempre detto di non avvicinarsi, perché era pericoloso.

Un giorno, però, Marco decise di sfidare la paura e di entrare nella casa. Si avvicinò alla porta e la spalancò con un colpo secco. La casa era vuota, ma sembrava che qualcuno ci avesse vissuto una volta. C'era polvere ovunque e le finestre erano rotte.

Marco iniziò a esplorare la casa, salendo le scale e aprendo le porte delle stanze. Ad un certo punto, entrò in una stanza che sembrava diversa dalle altre. C'era un vecchio armadio in legno, che sembrava essere lì da molto tempo. Marco si avvicinò all'armadio e lo aprì. Dentro c'era un libro molto antico, con una copertina di pelle e pagine ingiallite dal tempo.

Marco prese il libro e iniziò a sfogliarlo. Era pieno di storie fantastiche, di draghi, principesse e cavalieri. Marco si immerse nella lettura e non si accorse del tempo che passava. Quando alzò gli occhi dal libro, si accorse che era già tardi per andare a scuola.

Mentre usciva dalla casa, Marco si sentì strano. Aveva la sensazione che qualcosa non andasse. Si voltò e vide una figura scura che lo guardava dalle finestre della casa. Era spaventato, ma decise di correre verso la scuola.

Quando arrivò, tutti i suoi compagni erano già in classe. Marco si sedette al suo posto e aprì il libro. Ma qualcosa di strano stava accadendo. Le parole del libro iniziarono a muoversi e a prendere vita. Marco si ritrovò immerso in una foresta incantata, dove incontrò una principessa e un drago.

La principessa gli chiese aiuto per sconfiggere il drago, che aveva rapito il suo regno. Marco accettò la sfida e insieme alla principessa partì alla ricerca del drago. Dopo molte avventure, Marco e la principessa arrivarono alla caverna del drago. Marco affrontò il drago e, con l'aiuto della principessa, lo sconfisse.

Alla fine della giornata, Marco si ritrovò di nuovo nella sua classe. Era stato solo un sogno? Non lo sapeva, ma sapeva che aveva vissuto un'avventura fantastica. E sapeva che quella vecchia casa abbandonata non era così spaventosa come tutti dicevano. Forse, dentro di essa, si nascondevano ancora tante storie da scoprire.

 

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